Amo produrre arte in tutte le sue forme, ma il luogo dove preferisco farlo è dietro i fornelli.
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Vellutata di barbabietole con crema alla curcuma

Vellutata di barbabietole con crema alla curcuma

Foto di Giulia Fedel

D’inverno, per scaldarsi dalle fredde sere che arrivano troppo presto nell’arco della giornata, non c’è niente di meglio di una bella vellutata. La barbabietola è un ingrediente particolare: o piace molto, o non piace per nulla. Io personalmente la adoro, anche perché è molto ricca di fibre e diverse vitamine, soprattutto del gruppo B. In questa Vellutata di barbabietole con crema alla curcuma è la protagonista, abbinata ad una crema di soia che va a sostituire un formaggino morbido, da sciogliere dentro la zuppa. La guarnizione di germogli e semi, infine, completa alla grande la carica vitaminica di questo piatto! Buon sano appetito 🙂

Passiamo quindi a vedere il procedimento.

 

COSA

Ingredienti per 4 persone

  1. Per la vellutata:
  • 1 cipolla di tropea
  • 1 spicchio d’aglio
  • 10 g di aceto mele
  • 80 g di panna vegetale
  • un pizzico di cannella
  • un pizzico di curry
  • 1L di brodo vegetale
  • 800 g di barbabietole
  • un goccio di olio extravergine d’oliva

Per guarnire:

  • germogli di porro
  • timo tritato
  • erba cipollina tritata

2. Per  la crema di soia alla curcuma:

  • 500 ml di latte di soia non dolcificato
  • 40   ml di succo di limone
  • un pizzico di curcuma

COME

  1. Rimuovete le foglie delle barbabietole ma non gettatele: lavate bene sia i tuberi sia le foglie e lessate il tutto in abbondante acqua, che al termine della cottura filtrerete e utilizzeretecome brodo, durante la realizzazione della ricetta.

Potete anche usare le barbabietole precotte, senza ovviamentelessarle,in questo caso, però,  dovrete preparare un brodo vegetale a parte.

In una casseruola soffriggete con un goccio d’oliolo spicchio d’aglio privato dell’anima e la cipolla tritata finemente. Aggiungete la barbabietola precedentemente lessata e il timo tritato fino. Abbassate la fiamma e fate cuocere per 20/30 minuti versando un po’ alla volta il brodo caldo e insaporendo con le spezie. Regolate poi di sale e pepe. Quasi a fine cottura unite la panna vegetale e frullate il tutto con il minipimer. Per rendere la crema ancora più liscia passatela al setaccio a maglie non troppo piccole. Decorate con la crema di soia alla curcuma, le erbe aromatiche tritate, i germogli di porro e i semi di papavero.

 

  1. In un pentolino versate il latte e portatelo a ebollizione. Nel frattempo spremete il succo di limone, filtrandolo per eliminare i semi e versatelo in un contenitore di plastica o vetro (non di metallo per favorire il caglio).

Quando il latte sarà giunto ad ebollizione versatelo nel contenitore con il succo di limone e fatelo riposare un’ora, a temperatura ambiente, coperto da un canovaccio.

Terminato il tempo di attesa per il caglio, filtrate la crema di soia con un colino con dentro un panno pulito in modo da dividere molto bene il siero dalla parte solida.

Trasferite quindi, con l’aiuto di un cucchiaio, la parte cremosa della soia in un contenitore e conditela con la curcuma finché non assumerà un bel colore giallo. Aggiustate di sale e pepe.

MUSICA

Questa ricetta mi scalda e mi rincuora… per quanto possa sembrare strano queste sensazioni me le comunica anche un brano piuttosto rock, che sono felice di consigliarvi.

Dal mio modesto punto di vista è una poesia in musica, intitolata “Senza di te”.

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